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Capitolo II.



In Ucci-no-scima, luogo della provincia di Sez,1 viveva un certo Cagemòn, mercante di riso, che giunto molto innanzi cogli anni senza neppure un figlio, nel bisogno di un qualcheduno che lo ajutasse nel suo traffico, adottò per

  1. Provincia delle più centrali, confinante con quella dove sorge la capitale Miaco. Ucci-no-scima, detto anche, a quanto pare, Scima-no-ucci, ed altrove anche Dògima, sembra essere un borgo dell’antica Naniva, odierna Osaca.