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capitolo i. | 11 |
«Or vi piaccia una volta di cessare da simil disputa. Basta la mia sottil freccia per farvi conoscere la misura di questa distanza.»
Sollevato in così dire il fianco dei larghi calzoni, e rincalzatolo nella cintura, incoccò d’un sol colpo, e teso l’arco di tutta forza, lasciò partire la freccia; che sibilando sfiorò il dosso dell’animale, e rimase fra i giunchi. Il beccaccino volò via spaventato.
Tamontarô andò sulle furie.
«Un ragazzo tuo pari piantar là in questo modo un vecchio guerriero! Bella cosa in verità cotesto tuo volerti impacciare in quel che nessun ti domanda! E di più, non ti vergogni d’aver anche fallito il colpo?»
A questi ed altri più cocenti rimproveri Scimanosche, lasciando anch’egli trasparire dal viso il proprio