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capitolo xvi. 175

dal nostro divisamento, basterebbe il considerare che il vostro riscatto è compiuto. Io poteva altresì disporre di cento riô, ma in grazia di quei carissimi cani io me ne son servito come di arme offensiva. Questo fu che mi diede la spinta per venir nel proposito di morire. Animale salace, il cane ha sull’uomo potenza di fascino, e lo induce a smarrirsi nelle vie dell’amore. I vostri parenti, non di meno, tengono qui, come vedete, questa scatola in forma di cane; e in memoria dei benefizi che dicono aver ricevuto da voi, l’hanno in tanta venerazione, che gli accendono il lumicino, come dinanzi ad una devota immagine. Ma, brutte bestie, l’avete dunque proprio con me, voi altri cani, che mi vi siete avventati abbajando come furie! Giacchè non