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capitolo xiv. | 139 |
puoi chiamarli spine negli occhi; puoi chiamarli berretti con fodera e guarnizione di rovello. Ma io pur troppo ho scosso l’albero, e se la rugiada delle foglie mi cade addosso, mia colpa! Quando vedremo riuscita a buon fine questa faccenda, vedremo pure i carri nel mare e le barche sui monti. Voglia il cielo che io vegga tutte le cose a rovescio! Comunque, io non so esprimervi quanto voi mi siate pur sempre a cuore. Vivete felice un milione di anni, ed abbiate cura delle vostre sostanze.»
Verso la fine del suo lungo rammarichio la buona vecchierella veniva tirando fuori adagio adagio di sotto una manica un rinvoltíno di cento riô: e mentre Sachicci, credendo di sognare, lo riceveva in ginocchioni ed a mani giunte, la