Pagina:Tanehiko - Uomini e paraventi, 1872.djvu/125

98 uomini e paraventi.

tempo, quand’io, trattenendomi a visitare la provincia di Jamato, veniva ogni giorno alla Rotonda meridionale per sentirvi sonare l’arpa. Mentre, preso alle vostre attrattive, aspettava un’occasione propizia per aprirvi il mio animo, a un tratto nessuno più seppe dove voi foste andata, e corse voce che vi foste venduta. Non potendo mai immaginare che aveste preso stanza a Scima-no-ucci, a due passi, può dirsi, da casa mia, io non pensava quasi più ad ulteriori ricerche: quand’oggi per caso vi ho incontrata. Ma quanto non sarei sciocco, se io solo mi figurassi che ogni vincolo non sia spezzato fra noi? Tuttavia voglio sperare che, se io verrò qui di tempo in tempo, voi mi concederete di fugare la noja passando qualche momento in vostra