Pagina:Tanehiko - Uomini e paraventi, 1872.djvu/121

94 uomini e paraventi.

che il liquore gli si versava sulle ginocchia, non accorgendosi neppur di parlare ad alta voce, domandò: «Chi è quella cantante1 che io veggo là?»

«È precisamente,» gli fu risposto, «quella Comaz Dai-due-pettini, di cui poc’anzi parlava il signor Cicusai.»

Sentendo questo, Sachicci spensieratamente gettò la tazza, e rassettatosi la cintura in atto di partire, «Ebbene,» disse, «d’ora innanzi, mettendomi intorno a costei, ho trovato come passare allegramente il mio tempo.»

Mutato animo, mutato cielo, rinfrescandosi l’aria per una buona scossa che incominciava a cadere,

  1. All’acconciatura di Comaz conosce Sachicci che quella è una cantante.