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scinato da queste parti meridionali.»

«No, non è questo. Come voi già sapete, dovunque io vada, non prendo impegni: questo è il mio costume, anzi la mia singolarità. E non di meno il mio andare a zonzo ha talmente passato i limiti, che anche mia madre, buona com’è, se n’è un poco meravigliata e lagnata. So che ha detto: — Quel tristarello di Sachicci, quello che una volta, vinto per caso dal sonno, si faceva guanciale dell’arnese da far conti,1 e fin ne’ sogni parlava del dare e dell’avere; quello che fra’ giovani era una rarità, era tutto dedito al commercio, aveva in orrore gli spassi; quello insomma

  1. È una tavola con fili di ferro, lungo i quali scorrono pallottole, che collocate in diversi modi, ajutano a computare.