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gno delle piante che ha trovate senza aver la pena di essicarle, o trasportarle con lui. Avrà solo la cura di prendere un foglio di carta, e di gettare l’immagine sulla medesima, e riporla nel portafoglio. Il difetto di questa particolar carta è, che in generale il fondo non si conserva sempre; ma ciò non è di conseguenza, ove l’utilità sola, e non la bellezza dell’effetto è consultata.

6. Ritratti. — Un altro proposito, per il quale credo il mio metodo conveniente si è di poter fare i profili dei ritratti, o silhouttes. Queste sono spesso tracciate con una mano dall’ombra formata dal chiaro della candela; ma la mano è soggetta a deviare dai veri tratteggiamenti, ed un piccolo deviamento produce una notabile diminuzione nella rassomiglianza.

7. Pittura sul vetro. — Le pitture di ombre che sono formate coll’esporre i disegni sopra il vetro alla luce del sole sono molto piacevoli. Il vetro stesso intorno il disegno sarebbe annerato; nell’egual modo, per esempio, come è spesso impiegato per la lanterna magica. I disegni sopra il vetro non avrebbero la luce dei gialli, e dei rossi, poichè impedisce i raggi della luce violacei, che sono quelli che li formano. Li dipinti così tracciati rassomigliano alle produzioni del pennello di un artista forse più di alcuno degli altri. Le persone, alle quali gli ho mostrati si sono generalmente ingannate: osservando al tempo stesso; che lo stile era a loro nuovo, e che fosse difficile di raggiungerlo. Avvenne in questi dipinti soltanto di osservare l’indicazione del colore. Non aveva avuto il tempo di seguire più avanti questo ramo d’investigazione. Sarebbe una