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LEZIONE VII
Reti ferroviarie e ferrovie secondarie.
Esercizio privato ed esercizio di Stato.
La rete ferroviaria italiana. — Abbiam visto quali furono gl’inizi della rete ferroviaria italiana: vediamo un po’ come essa è formata, ora che ha raggiunto il suo pieno sviluppo. La forma allungata della nostra penisola ha richiesto linee che la seguissero nella sua lunghezza e linee che la percorressero nel senso della larghezza: possiamo perciò suddividere le ferrovie italiane in longitudinali e trasversali.
La linea longitudinale più importante è quella che, partendo da Milano e passando pel cuore d’Italia, cioè per Bologna e Firenze, si dirige a Roma, la capitale. Altre due longitudinali importanti sono quelle che seguono rispettivamente il litorale tirreno e il litorale adriatico.
La prima ha inizio da Genova e per Pisa e Livorno va anch’essa a Roma per poi proseguire su Napoli e da Napoli raggiungere a Reggio Calabria l’estrema punta dello stivale. Fra Reggio e Messina fanno servizio i ferry-boats, vale a dire navi munite sulla coperta di rotaie ed atte quindi al trasporto degl’interi treni, e così la penisola è ferroviariamente congiunta alla Sicilia, in quanto si può andare da Napoli a Palermo senza mutar vettura.
La linea litoranea adriatica si dirama a Bologna dalla grande arteria Milano-Roma, tocca il mare a Rimini, scende ad Ancona, rientra verso la terra all’incontro del promontorio garganico, va a Foggia,