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tramvia ha bisogno di una linea elettrica destinata a portare la corrente dalla macchina generatrice a quelle montate sulle vetture o sulle locomotive. Questa linea è composta di più conduttori. Nel caso in cui si adoperi la corrente continua, o quella alternata monofase i conduttori sono due e tre quando s’impiega la corrente alternata trifase. In ogni caso per uno dei conduttori si utilizza lo stesso binario.

Per gli altri conduttori si seguono sistemi diversi. Il sistema più comune è quello di ricorrere ad un filo di rame (due nel caso della corrente trifase) teso ad una certa altezza sul binario, e questo sistema si dice del filo aereo. Oppure si ricorre pel secondo conduttore ad una terza rotaia posta a fianco delle due rotaie costituenti il binario. Tanto il filo aereo, come la terza rotaia devono essere isolati dal suolo e dal binario allo stesso modo e per la stessa ragione per cui si tengono isolate le ordinarie condutture elettriche. Queste però si possono isolare ricoprendole con materie che si chiamano appunto isolanti, ma le condutture della trazione elettrica debbono essere lasciate nude, altrimenti non si presterebbero al loro scopo, e ciò, come si comprende, costituisce una speciale difficoltà.

Le macchine elettriche poste sulle vetture o sulle locomotive elettriche debbono venire a contatto con i due o tre conduttori; il contatto colle rotaie ha luogo per mezzo delle stesse ruote, quello col conduttore isolato si ottiene per mezzo di un apparecchio di presa che è l’asta a rotella (detta anche con parola straniera trolley) o l’archetto delle tramvie elettriche, oppure un altro organo adatto, una specie di pattino, che striscia sulla terza rotaia.

Ciò che ha creato un ostacolo al primo diffondersi della trazione elettrica è il fatto che le correnti adatte a questo impiego sono, come si dice, a potenziale elevato e quindi pericolose per le persone. Ma i perfezionamenti introdotti nell’attrezzatura aerea e negli accessori dei motori permettono ormai di av-