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ma, come in nave, qua e là ondeggiando : e trovandosi luogo fermo s'aggrappavano con tutte le forze feriti con sani, chi notar sapea con chi non sapea, per affogarsi. Ma e"si fece più rumore che male *, perchè i Germani non s' ardirono a uscir dell' acqua, e tornaronsi alli al'oggiamenti. La riuscita di questa battaglia innauimì l'uno e l'altro Capitano a sollecitare l'ultima prova, per cagion diverse : Civile per seguitar la fortuna • Cerialc per iscancellar la vergogna. L'orgoglio nelle bonacce tirò i Germani; Y onore i Romani. La notte passarono i Barbari in canti e grida: i nostri con ira e minacce;

XVI. La dimane Ceriale ordina in fronte li cavalli e fanti d'aiuto; appresso le legioni, seco ritiene il fiore a tutti i bisogni. Civile si presenta non iti distesa ordinanza , ma in più punte ; i Batavi e Cugerni a destra , gli Oltrerenani a sinistra, lungo il fiume. I Capitani esortarono i soldati, non tutti in aringo; ma a qualunque s'avvenieno, ricordavano, Ceriale. l'antica gloria romana; le vecchie e nuove vittorie : » Spiantassono per sempre quel nimico perfido , poltrone, vinto : gastigo doverglisi, non battaglia. Pochi con molti, dianzi aver combattuto e sbaragliato il forte de'Germani Quello avanzaticcio portare fuga in cuore, ferite a tergo ». Spronava ciascuna legione coi suoi propri vanti, dicendo a'Quattordicesimani, domatori della Britannia; a'Sestani, elettori di Galba Imperadore; a' Secondani , futuri eonsagratori iu questa prima battaglia di nuove insegne e aquila. Passato allo esercito germano, lo pregava a man giunte, ricoverassono col sangue nimico la riva loro, il loro campo. Tutti levarono lieto grido."