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di pace. .—- XXVI. 1 Batavi presi in protezione , Germania in pace. — XXVll. 1 Lingoni occupano il favor di Vomiziano. Ucciso Fonteio ^grippa , ì Sarmati saccheggian la Mesia: poi rotti da Bubrio Gallo. XXVll 1. Assedio a Gerosolima ; cade il primo muro. — XXIX. Stentasi molto a rovesciar V altro. — XXX. Peivicacia de Giudei. — XXXI. Tito in tre dì cinge di muro la città. Espugnata e demolita la torre Antonia. — XXA IP. Fame e peste in Gerosolima. — XXXV. Tenta indarno il Romano d’ invadere il tempio. — XXXVI. Ordina Tito s"incendino le porte , si salvi il tempio. — XXXVII. Sconsigliata sortita de Giudei ciechi alla lor rovina contro i Romani. — XXXf- IH. Incendio del tempio : alzate quivi le bandiere , Tito è salutato lmperadore. — XL. Ultimi orrori di quella guerra. Gerosolima in fiamme. — XLll. Tito entrato nella rovinata città a Dio la vittoria ascrive. — XL111. Indi va a Cesarea per visitar V Oriente. Lucilio Basso espugna il resto della Giudea. —* XLIP. Intanto Vespasiano, d’Alessandria reso a Roma, coll’ esempio V opere infervora del Tempio Capitolino. —- XLVl. Tito a" Oriente torna a Gerosolima e ne compiagne l’eccidio: va a Menfi, e . con diadema in capo assiste alla consecrazion d Api, onde materia d’indignazione a Roma. — XL VII. Vespasiano alla Spagna accorda il diritto del Lazio : s’applica al governo. — XLVHI. Sua vita. — XL1X. Cura dei figli. Tito a Roma. — L. Decretasi trionfo a /Vespasiano e Tito: Pompa del tri-1 ónfo. — LTl. Chiuso Giano Tempio della Pace eretto da Vespasiano : ivi sacrati gli avanzi di quel di Gerosolima. Unanimi Vespasiano e Tito la rifor-. ma tentano de’ costumi , stanca da" vizj Roma.