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guerre, fugatori de' niraici a Gelduba , al Campo Vecchio. e tante altre volte, ora temete di venire alle mani, è vergogna: ma e' e'è stato, bastioni , arte da trattenervi sino a che dalle nostre più vicine province ci concorrano aiuti ed eserciti. Se io non piaccio, ci sono altri Legati, Tribuni, Centurioni e soldati finalmente. Non fate dire per tutto il Mondo sì mostruosa cosa, che voi siate cagnotti di Civile e Classico ad assalire Italia; e se Germani e Galli vi condurranno alle mura di Roma, vostra patria, combatteretele voi ? Mi raccapriccio a peusarvi ; farete per Tutore Treviro le sentinelle? daravvi un Batavo il segno alla battaglia? rifornirete le schiere de'Germani ? Qual sarà la fine di sì brutto misfatto ? Quando le legioni romane vi verranno contro, diverrete voi de' traditori, di fuggiti rifuggiti ; e fia'l nuovo e vecchio giuramento, odiosi agi' Iddìi vi andrete raggirando? O Giove ottimo e grandissimo, da noi ottocentoventi anni con tanti trionfi onorato ; o Quirino, padre di Roma, io vi prego e adoro; poscia che a voi non è piaciuto mantener questi alloggiamenti sotto la cura mia senza macchia, non li lasciate almeno da Tutore e Classico vituperare" e teniate ai soldati le mani in capo, che non falli-no; o tosto si ripentano e senza dannaggio ».

LIX. Variamente fu preso questo parlare. secondo che s' aveva speranza o tema o vergogna. Vocula si partì risoluto d' ammazzarsi innanzi che fusse vilmente straziato, ma i liberti e schiavi, l' impedirono. Classico sollecitamente mandò a ucciderlo Emilio Longino , fuggitosi della legion prima. Erennio e Nuraisio Legati, gli bastò far prigioni; e alzate l'insegne dell' imperio