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terribile , per esser udito discosto ( essendosi mescolati col consiglio Centurioni e soldati ) , con tanta efficacia, che mosse ancor i ben considerati e cauti. L'altra turba gridava: » Questo è il Capitano, gli altri da nulla ». Tal fama s'era .acquistata in allro consiglio fatto sopra altre lettere di Vespasiano, dove non parlò, come molti, riserbato, per aver poi sue ritirate , ma a viso aperto,- che piace al soldato a parte compagno di colpa e gloria.
IV. Il secondo stimato era Cornelio Fusco procuratore, che tanto sparlò di Vitellio, che se ella andava al contrario s era giucato ogni speranza. Tito Ampio Flaviano andandoci per natura e per età a rilento , insospettì i soldati ch' e' non si ricordasse che egli era stato parente di Vitellio ; e nel primo motivo delle legioni fuggitosi, e poi tornato, fu creduto ordir tradimento ; attesochè a Flaviano , passato di Pannonia in Italia e uscito di pericolo, venne desio di novità ; d' esser rifatto Legato e mescolarsi in guerra civile ; sollecitandonelo Cornelio Fusco, non per bisogno del fatto suo , ma per aggiugnere n quella parte, surgente allora, splendore dal nome consolare.
V. Ma perchè il passaggio in Italia fusse utile e •sicuro , si scrisse ad Aponio Saturnino , che con lo esercito di Mesia s' affrettasse : e per non lasciar le province disannate in preda a barbare genti, si soldarono i principali Sarmati .Iazigi, i quali fecero offerta di gente e gran cavalleria, nella qual sola vairliono ; e fu ricusata perchè non tentassero guerra straniera tra le nostre discordie , o passassero a chi li pagasse meglio , senza tener conto di fede. Tira4'onsi in lega Sido e Italico , Re dei Svevi, antichi divoti