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Consolato in un di Rosio Regolo. — XXXVIII. Morte di Giunio Bleso per trama di Vitellio : lode di Bleso. — XL. Valente per libidini e indugio, rovina Vitellio : indarno tenta uscir nelle Gallie. —I Flaviani occupano l' Italia. — XLII. Valente dà procella balzato alle Stecadi, isole di Marsilia, è preso. XLIV. Spagna, Gallia, Brettagna, datesi ai Flaviani. —~ XLV. Intorbida l'acqua in Brettagna Venusio : pugne di vario esito. —XLVI Torbidi in Germania e tra' Daci : a tempo Muciano fa la calma. —- XLVII. Schiavesche armi d' Aniceto per il Ponto, tosto oppresse- .— XLVIII Vespasiano in Alessandria per affamar Roma. —— XLlX. Antonio dopo Cremona piti altero, parte di truppa lascia in Verona, parte invia contro Vitellio. — LI. Impudenza di soldato chiedente premio pel fratello che uccise. — LII. Antonio accusato a Vespasiano di celerità da Muciano.— LIII. Orgogliosi lamenti d'Antonio presso Vespasiano: odj tra Antonio e Muciano. — LIV. Vitellio da folle dissimula l'avviso della rotta u Cremona : nolabil costanza di Centurione. — LV. Vitellio , come desto da sonno, fa assediar l' Appennino : comparte onori: vien in fine al campo. .—- LVI. Prodigj : tra' primi egli stesso Vitellio; rozzo in guerra, sconsigliato torna a Roma —. LVII Pozzuolo per Vespasiano, Capoa per Vitellio. Claudio Giuliano tradisce Vitellio, occupa Terracina. —- LVIII. Vitellio rintuzza l' arme che invadon Campagna. Di plebe e schiavi saldasi in Roma esercito Senatori ed equestri disertano. - LlX. I Flaviani ohi a Appennino : prendon Duce Petilio Cariale scampato alle guardie vitelliane, ivi incontrato. — LX.