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LIBRO SECONDO

SOMMARIO

I. Tito spedito a Galba, intesa la di lui morte, volta strada. — II. Va al tempio di Venere Pafia. — IV. Ivi istruito del futuro, pien di speme torna al padre , che finito avea la guerra Giudaica. — V. Indole e costume di Vsspasiano : costume di Muziano : s’ accordan questi, deposti gli odj : indi nuova esca a guerre civili pel bollore delle legioni d’ Oriente. ~ VIlI. Burla d’ un finto Nerone ripressa da Asprenate. — X. In Roma per frivolerie gran chiasso. Vibio Crispo accusa Annio Fausto come spia, tinto egli della stessa pece. — XI. Principi di guerra fausti ad Olone. — XII. Sua soldatesca licenziosa, infierisce contro gli Alpini e ’l municipio Ventimiglia: egregia pietà di madre. —- XIV. Oste d’ Otone che invade la provincia Narbonese : ruffe a’ Vitelliani infauste. — XVI- Pacario per trarre Corsica a Vitellio, de’ Corsi è ucciso. — XVII. Oste Vitelliana in Italia. —- XVIII. Cieca temerità degli Otoniani. — XIX Spurinna fortifica Piacenza ’ indarno Cecina l’assedia: scioltala , va a Cremona. —- XXIII. Battaglia a Cremona felice agli Otoniani. — XXIV. Aguati di Cecina , contr’ esso volti da Svetonio Paolino; il Re Epifane pugna per Otone: è ferito. — XXVI. Neil’ incalzar il nemico non vai molto Paolino. — XXVII, Valente in Ita