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più compagni, ma unnici e vinti ; e la parie de' Galli. abitante in su il Reno stata della stessa fazione, era contro ai GalLiani ( che così appellavano per dispregio la parte di Vindice), crudelissima aizzatrice. Fecero adunque i nostri assegnamento sopra i Sequani e gli Edui: di sforzar le loro migliori città, votar le case, guastar i contadi, per avarizia e. arroganza: difetti di chi più ne può: accaniti ancora da'Galli, che si vantavano che Galba a onta dell'esercito gli aveva sgravati del quarto del tributo , e fatto loro pubblico donativo; e da una voce, astutamente mandata e scioccamente creduta , che le legioni s'avevano a decimare e licenziare i Centurioni migliori. Atroci nuove comparivano da ogni banda; da Roma sinistre; era la colonia Lionese avversa, e nella fede a Nerone ostinata e camera di novelle, ma erano nelli stessi alloggiamenti le materie da farle credere e comporre; cioè odio, paura; e vedendosi gagliardissimi, sicurezza.

LII. Il passato anno ali' entrare di dicembre , A. Vitellio nella Germania di sotto, visitò gli alloggiamenti nostri con molta diligenza; a molti rendè i lor gradi, scancellò la vergogna, ad altri l'alleviò : le più cose per guadagnar favore, alcune per ragione; come nel mutare in tutto i carichi di milizia che per brutture e danari aveva Fonteio Capitone dati o tolti; nè eran prese le sue azioni come di Legato Consolare, ma più- Era da'savi stimato vile • da chi lo favoriva , detto cortese e buono; per dare senza misura ,-senza giudicio il suo, largir l'altrui; e per cupidigia di comandare, agli stessi vizj davano nome di virtù. Erano nell' uno e nell' altro esercito de'modcsti e quieti; de'm.alvagi e valenti. Avidi &