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68 DEGLI ANNALI


LXXX. Il modo del fare i consoli, tenuto prima da questo principe, e poi seguitato, non saprei dire; tanto diverso si trova non pure negli scrittori, ma nelle sue orazioni. Averli ora descritti dal casato, vita e soldo, senza nomi, perchè s’intendesse di cui; ora senza descrivere, confortato i chieditori a non conquider co’ preghi lo squittino, ma promesso aiutargli. Molte volte detto, fuori de’ nominati da lui ai consoli, niuno aver chiesto: chi volesse cimentar suoi favori o meriti, facessesi innanzi. Paroloni a vóto per ingannare, e false mostre di gran libertà, per dovere in cotanto più crudel servitù riuscire.



fine del libro primo.