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LIBRO DUODECIMO 451

parole: promise il donativo che il padre diede, e fu gridato imperadore. Il fatto da’ soldati seguitarono le consulte del senato, e, senza pensarvi, le province. A Claudio furon ordinati onori divini, e fatte l’esequie come ad Augusto; gareggiando Agrippina con la magnificenza di Livia sua bisavola. Non si lesse il testamento, perchè al popolo non facesse stomaco l’ingiuria e l’odio dell’aver anteposto al figliuolo il figliastro.

fine del volume primo.