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376 DEGLI ANNALI

favor de’ Parti ingrandito. — XXIII. Ermafrodito in Roma, da Claudio espiato. — XXIV. Lo scaro dal Carpazio introdotto in Italia. — XXV. Volatica portata d’Asia. — XXVI. Valerio Asiatico rinunzia al consolato. — XXVII. Ruina di M. Vinicio. — XXVIII. Folli disegni e castigo d’Asinio Gallo ch’agogna all’impero. — XXIX. Ardir dei liberti corretto; e la durezza de’ padroni. — XXX. Claudio, schiavo sfacciato delle libidini di Messalina. Laide brighe tra Mnestere e’l popolo. — XXXI. Tracia ridotta in provincia. Legazione di Taprobana. — XXXII. Occasion di tal ambasceria. — XXXIII. Costumi e usi dell’isola. — XXXV. Relazione de’ Seri; lor personale e traffico.

Anno di Roma dccxcvii. Di Cristo. 44.

Cons. L. Quinzio Crispino II e Marco Statilio Tauro.

An. di Roma dccxcviii. Di Cristo. 45.

Cons. M. Vicinio II e Tauro Statilio Corvino.

An. di Roma dccxcix. Di Cristo 46.

Cons. Valerio Asiatico II e Marco Giulio Silano.

I. Avea già Claudio spediti nunzj di vittoria i generi, Pompeo Magno e Silano. A Roma giunti, gli fu tanto più largo d’onori il senato, quanto da più anni principe vittorioso non vedea. Oltre il trionfo, giuochi annui decretò, due archi, in Roma e ’n Bologna a mare; a lui il titolo, al figlio il nome di Britannico. Poi, che Messalina, come già Livia, avesse il primo posto nel consesso, e gisse in cocchio. Oltr’a ciò, portati i Padri a questo go-