![]() |
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. | ![]() |
89 | TACITO - LA GERMANIA |
XXXVIII
Ora devo parlare dei Suebi che non sono un popolo unico, come i Catti e i Tenteri: essi tengono la maggiore parte della Germania, divisi finora in varie genti con nomi distinti, benchè si chiamino comunemente Suebi. Caratteristica loro è il ravviare all’insù i capelli e stringerli con un nodo; così si distinguono i Suebi dagli altri Germani e così presso i Suebi gli uomini liberi si distinguono dagli schiavi.
Fra gli altri popoli, sia per qualche parentela coi Suebi, sia per imitazione, come avviene spesso, quest’uso appare raramente ed è riservato ai giovani; i Suebi invece, fino alla canizie torcono all’insù i capelli e li legano in spaventoso ciuffo sul cocuzzolo; talvolta i principi li adornano. Questa cura di bellezza non ha lo scopo di piacere: si perfezionano non per amare nè per sedurre, ma per sembrare più alti e incutere più terrore agli occhi dei nemici.
XXXIX
Si dice che i più antichi e i più nobili dei Suebi siano i Semnoni; l’antichità della loro origine è confermata dalla religione. Al tempo fissato, in un bosco consacrato dalle cerimonie augurali dei loro padri e dal terrore primitivo, si raccolgono tutti