Pagina:Tacito - La Germania, versione di F. T. Marinetti, 1928.djvu/77

77 TACITO - LA GERMANIA

za e attività: dare il comando ai migliori, ascoltare i capi, interpretare gli ordini, cogliere le occasioni, differire gli assalti, disporre la giornata, trincerare la propria notte, considerare incerta la fortuna, certo il coraggio, e, qualità rarissima che caratterizza la disciplina romana, confidare nel generale più che nell’esercito. Tutta la loro forza è nella fanteria che essi caricano oltre delle armi anche degli ordigni di ferro e dei viveri; vedreste gli altri andare al combattimento, i Catti alla guerra. Fanno raramente scorrerie e scaramucce casuali. È infatti proprio della forza equestre acquistare presto la vittoria o presto ritirarsi: la velocità porta con sè la paura, la lentezza meditata porta con sè la costanza.


XXXI

Il lasciarsi crescere i capelli e la barba per voto e come pegno di coraggio e il tagliarli soltanto dopo l’uccisione del nemico, è un uso raramente seguito da altri popoli germanici, ma nato dall’audacia individuale fu trasformato in costume dai Catti. Sopra il sangue e la preda di guerra, essi mostrano la fronte, dichiarano di avere guadagnato il prezzo della vita e di essere degni della patria e dei genitori; ai vili e agli imbelli rimane lo squallore sul viso. I più valorosi portano inoltre un anello di ferro al braccio, finchè se ne liberano assolven-