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avrebbe dovuto recarsi anche dal capo per ringraziare della rimunerazione ricevuta. Ma no! Sanneo non lo meritava! Doveva averlo raccomandato ben debolmente se la raccomandazione non aveva avuto altro risultato.
Uscendo all’aperto si rammentò che quando frequentava il liceo, alla chiusura dell’anno, i suoi genitori venivano in città e lo accompagnavano alla scuola a prendere il certificato. Lo attendevano poi nel giardino di faccia al liceo e quando egli sapeva di meritarlo, accorreva trionfante a ricevere le lodi del padre e l’abbraccio commosso della madre. Un anno il certificato venne guastato da una cattiva nota. Il fanciullo esitò lungo tempo ad entrare nel giardino e quando vi si risolse andò al padre e senza dire alcuna parola gli consegnò il certificato. Non rispondeva alle affettuose parole che la signora Carolina gli dirigeva per incoraggiarlo. Il padre serio serio mostrava col dito la nota nera e quando sua moglie per scusare il fanciullo dubitava che non fosse meritata e che si dovesse attribuirla all’antipatia di qualche professore, rispondeva che non ci credeva e che quando si faceva il proprio dovere tutte le cattiverie di questo mondo scomparivano. Come s’ingannava il padre! Giovine come era aveva già fatto l’esperienza che tutti gli sforzi non valevano a diminuire un odio ch’egli si era attirato senza colpa.
Proprio allora, per la prima volta s’imbatté in Annetta. In una pesante mantiglia nera, la sua figura appariva maestosa; accanto ad essa trotterellava Francesca insignificante come una serva. A lui parve impossibile di aver posseduto quella splendida creatura. Gli parve che fosse stato un sogno. Su quella bella faccia bianca, pura, non era rimasta traccia dei suoi baci. Quanta calma e quale incedere regale come se ella non avesse errato come lui e non fosse in procinto d’ingannare un altro uomo e disonorarlo.
Salutò umilmente e gli parve di averla guardata quasi a chiederle grazia. Francesca non rispose al saluto come se non lo avesse veduto; Annetta chinò la testa ma esitante come se tardasse a rammentarsi di averlo conosciuto.
Voltosi a guardarle dietro egli la vide parlare a Fran-