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mente del tutto dall’altro, metterà in carta le sue idee. Poi le confronteremo e ci metteremo d’accordo.
La proposta piacque immensamente ad Alfonso ed ebbe delle espressioni di gioia tanto ingenua che fece sorridere Annetta dalla compiacenza. Gli balenarono alla mente alcune buone idee per il romanzo ch’egli riteneva di aver compreso come dovesse essere per risultare conforme al desiderio di Annetta. Non vedeva che queste piccole buone idee, non il tutto. Non pensava del resto alla stampa e al pubblico. Per il momento non mirava ad altro che a fare buona figura con Annetta.
Parlarono dei lavori che fino allora avevano fatto. Annetta descrisse un suo romanzo, la biografia di una donna unita a un uomo non degno di lei. Si trattava di un’anima d’artista che col tempo faceva sí che il carattere del marito mutasse, e i due finivano coll’intendersela e vivevano insieme per molti anni in una felicità perfetta.
Ad Alfonso l’argomento non piaceva, ma Annetta accentuava che non poteva dire tutto quanto aveva scritto, che qui aveva descritto con grande accuratezza un paesaggio, là un’abitazione e Alfonso si mise ingenuamente ad ammirare quello che non c’era.
Alfonso descrisse il suo lavoro sulla morale. Parlandone gli pareva di averlo fatto tutto e seguendo un sistema opposto a quello di Annetta descrisse anche quello che non aveva fatto. Le indicò il nocciuolo dell’opera, la negazione anzitutto della morale come tutti l’intendono fondata su una legge religiosa o sul bene individuale.
— Se in una società fondata sulle nostre idee morali, — disse Alfonso — si trovasse un individuo avente l’energia di porsi al disopra di tutte queste idee, starebbe meglio di tutti, naturalmente avendo l’intelligenza superlativa occorrente per agire con astuzia e abilità nelle circostanze anormali nelle quali ben presto si troverebbe.
Annetta lo guardava meravigliata della singolare arditezza di tale assioma esposto con quella voce ch’ella fino a poco tempo prima non aveva udito che in un balbettio timido e tronco. Poi, con meno parole e meno energia, egli parlò anche del nuovo fondamento ch’egli vole-