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antichi trascorsi con la propria gioventù. Con la giovinetta, invece, tendeva a cancellare quei trascorsi con le parole con le quali li aveva accompagnati.

Pareva che ci fosse riuscito e ne provò una gioia indicibile. Credette di poter guardare il mondo intero oggettivamente trovandosi finalmente fuori di tutte le compromissioni cui tutti son spinti dalle proprie debolezze. Se fosse stato veramente l’osservatore oggettivo che credeva, avrebbe potuto accorgersi che nella fanciulla sussisteva tuttavia qualche cosa di popolare, di semplice e d’ingenuo, e averne gioia. Essa continuava a mangiare di buon appetito e diceva di ricordare tutto quello ch’egli non voleva. Non aveva affatto capito perchè egli parlasse a quel modo, ma non si sorprendeva delle sue parole. Non si sarebbe affatto meravigliata se egli si fosse poi messo a baciarla ed abbracciarla come in passato. Poteva cioè essere che in passato egli avesse usato di fare a l’amore prima e predicare poi mentre, dopo la sua grave malattia, avesse deciso di cominciare dalla predica; e non era suo il compito di intendere la ragione di tale nuovo aspetto.