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ch’essa sapeva o di cui almeno dubitava. — I trascorsi di gioventù devono essere dimenticati. Ad ogni modo non possono più essere ripetuti. — Ma l’infermiera non si quietò. Per quanto non le mancasse nulla in quella casa, pure le spiaceva di veder preparati per altri quei buoni cibi. Velenosamente rispose: — Cinque mesi or sono Lei era dunque giovine!

— Solo cinque mesi sono trascorsi da allora? — domandò il vecchio stupito. A lui pareva fosse trascorso un secolo dall’ultima visita della giovinetta. Rifece il conto e trovò che quel periodo di tempo non raggiungeva neppure i cinque mesi. Non rispose all’infermiera, ma dubitò di essere vecchio essendo stato tanto giovine cinque mesi prima. Non dubitò però del proprio sincero desiderio di morale e di bontà.