Pagina:Svevo - La novella del buon vecchio e della bella fanciulla ed altri scritti, 1929.djvu/51


— 41 —

IV


La parola con cui il vecchio richiamò la fanciulla al ritrovo fu scritta pochi giorni appresso, ben prima di quanto egli l’avesse previsto quella sera coricandosi. Le scrisse sorridendo, contento di sè. Si lusingò anche che il secondo abboccamento sarebbe stato più ricco di gioie. Invece fu identico al primo. Quando congedò la giovinetta fu altrettanto prudente come la prima volta e stabilì di nuovo ch’essa sarebbe ritornata a lui quando egli l’avrebbe richiamata. La richiamò ancor più presto al terzo abboccamento, ma il congedo fu lo stesso. Mai arrivò a stabilire subito il prossimo convegno. Perchè il buon vecchio era sempre felice: