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quella roba sminuzzata che il suo complesso peserebbe quanto tutto il loro corpo. Perciò era stato tanto difficile di trovare fra i passeri uno che somigliasse al Gaia. Se tutti almeno per una loro qualità lo ricordavano. E Mario scoperse subito in tale somiglianza la contraddizione che sarebbe potuta in avvenire assurgere a favola: — Mangia come un passero ma non vola. — E più tardi: — Non vola e la sua paura è proprio verde. — Alludeva certo al Gaia che una sera, dopo di aver ferito un amico con una maldicenza, era dovuto fuggire dal caffè a gambe levate.