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chi che bisognava evitare anche quello zerbinotto dall’ombrello fine ch’egli non aveva ancora dimenticato. Ciò gli complicava il compito e rendeva i suoi appunti meno sicuri e diritti. Lo zerbinotto poi scomparve da quegli appunti e restarono soli, di faccia l’uno all’altro, il vecchio e la giovine.

Il tempo passava ed egli non si sentiva mai pronto a chiamare a sè la giovinetta. Aveva scritto molto, ma bisognava metter ordine in quei suoi appunti perchè fossero a portata di mano al momento in cui ve ne sarebbe stato bisogno. Faceva pervenire alla giovinetta ogni settimana col mezzo del proprio impiegato un certo importo e le scriveva che non stava ancora abbastanza bene per riceverla. Credeva di dire la verità il buon vecchio ed era vero che del tutto bene non stava, ma non certo peggio di quanto era stato prima dell’ultimo assalto. Però ora tendeva alla salute assoluta dell’uomo operoso e quella non era ancora giunta.

Si sentiva meglio perchè in lui era rinata la fiducia. Questa fiducia per un certo tempo aumentò continuamente in rapporto diretto all’attaccamento suo alla vita, cioè al suo lavo-