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l’incubo. Tanto che pensai: “Non si dovrebbe vivere una vita in cui si possa immaginare una cosa mostruosa simile”.

Eppure era stata pensata da quella testina bionda.

Non saprei ridare uno solo dei suoni di Umbertino per dare un’idea della loro proprietà e grazia, s’intendono ma non si ricordano. Si ricorda sool il proprio sorriso. Quello che so è una mia scoperta: La faccia di Umbertino si fa molto espressiva quando gli manca la parola. I suoi occhioni di un azzurro intenso si aprono allora a dismisura per veder meglio, si rinchiudono per un intenso raccoglimento e poi guardano obliqui dando al suo roseo faccino un aspetto da traditore per cercare la parola in qualche cantuccio, e in alto per cercarla nel cielo. Sí! La mancanza di parola inventa il gesto espressivo. Ed io amo molto tutto quello ch’io scopro. Io a poco, a poco, scopersi Umbertino che non tutti sanno vedere, e perciò lo amo tanto. Intorno a me — io me ne accorgo perché vedo tutto — brontolano ch’io veda, ch’io senta e intenda meno. Può essere ma quello che vedo e sento m’adduce sempre a scoperte interessanti.

Dacché sta con me, Umbertino mi diede qualche noia. Nella vasta casa non aveva trovato nessun soggiorno piú gradevole del mio studio e me lo trovavo sempre fra i piedi. I miei libri finalmente venivano usati e gli servivano per fabbricare delle piramidi. Un disordine enorme. Vuole in movimento il grammofono ma contrariamente al gusto di tutti gli amatori il disco gli sembra troppo lungo. E se riesce a mettervi su le manine lo arresta e, se ci arrivasse, lo fracasserebbe. Quando io glielo impedii la prima volta mi domandò con piena ingenuità: «Ma nonno, perché non vai di là?». Tanto gli pare ingiusta una diminuzione della sua libertà che crede la mia presenza accanto a lui casuale, illegittima. Ma quel bambino è una vera protesta contro il padre suo. Io credo sinceramente che anche l’eredità talvolta non sia altro che un gesto d’impazienza per cui la razza vecchia viene dimenticata e ne viene inventata una del tutto nuova.

In casa io non amo di restare solo con Umbertino. Quando il bambino è solo e disoccupato si fa molto aggressivo. Io