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il rappresentante della bontà sulla terra e quando gli si domandava: «Chi è buono?», rispondeva: «Papà».

Vincenzo richiamò il fanciullo. Con lui venne la tutrice che un po’ spaventata dall’avvenimento insolito, si fermò alla porta della terrazza. Il fanciullo non aveva paura. Si mise dinanzi a Vincenzo e si poggiò con le braccia sul suo grembo. Vincenzo gli sorrise e l’accarezzò. Poi pensò a quello che avrebbe potuto dirgli. Avrebbe potuto dirgli qualche cosa di grazioso, grazioso quanto