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Rimase seduto al suo posto trasalendo ad ogni rumore che poteva annunciare la venuta di altre persone.

Non aveva udito ancora neppure una parola sull’assassinio! Volle tentare di udire questa prima parola.

Era già avviato per uscire e ritornò a Teresina che portava delle stoviglie alla dispensa. La prese sotto il mento e guardandola fissa negli occhi: «Niente di nuovo Teresina?» le chiese, non trovando una domanda piú abile, e nella sua voce vibrò una commozione che lo sorprese.

«Oh! meno male!» esclamò ella allontanandosi da lui, perché erano troppo vicini alla porta. «Temevo non foste ammalato vedendovi oggi cosí serio!»

«Sto poco bene!» disse lui, e acciocché ella piú facilmente glielo credesse ripeté la frase piú volte. Ella si attendeva di ricevere qualche bacio ora che si era messa all’oscuro, ma egli le andò vicino, la prese per mano amichevolmente, e ripeté la sua domanda: «Niente di nuovo?».

«Non sa dire altro quest’oggi?» chiese ella, e volendo fare la smorfiosa si liberò dalla sua stretta e fuggí.

Sulla via egli camminò con passo che volle sicuro diffilato verso la sua abitazione. Si trovava molto debole, vigliacco in modo sorprendente. Il pensiero al suo misfatto gli aveva tolto ogni naturalezza. Il suo contegno non era piú naturale neppure con quella servetta! Perché andava figurandosi che tutta la città si occupasse dell’assassinio? Aveva chiesto alla Teresa nulla sapesse di nuovo e s’era atteso ch’ella subito in risposta alla sua vaga domanda gli raccontasse quanto ella aveva sentito parlare del misfatto. “Oh! bisogna mutare di contegno” si disse, nella fiera risoluzione morsicandosi le labbra, “ne va della pelle.” Si era contenuto tanto scioccamente con Teresa che l’aveva resa capace di divenire un testimonio a suo carico.

Forse in città nulla si sapeva dell’assassinio! Questa speranza per quanto insensata diminuí il suo abbattimento. Era l’unica ipotesi felice per lui perché egli aveva capito che non rimaneva impunito se anche non veniva scoperto; quel terrore continuo era già per sé una grave punizione. Chi poteva