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sia di poco minore, avuta ragione del consumo dei carri, della spesa dell’uomo, e del lavoro di due giorni che perdono i buoi.
III. È manifesto che gran parte del carbone che si consuma in Roma è prodotta nelle selve adjacenti alla strada ferrata che si estendono da Cerveteri a Civitavecchia. Ai proprietarj tornerà utilissimo usare della strada ferrata, perchè non solo vi troveranno economìa, ma inoltre il carbone non giungerà in Roma infranto, come avviene colle barrozze. D’altronde ciò che oggi si spende per condurre a schiena il carbone e la legna dalle selve al luogo detto d’imposto, dove cioè si carica sulle barrozze, si spenderà per condurlo ai luoghi di stazione. Da questi fino a Roma la spesa sarà molto minore. Eccone il ragguaglio.
Trasporto ordinario
Dalla macchia all’imposto maximum per ogni soma di libbre 320 |
15 |
Dall’imposto a Roma | 30 |
Totale | 45 |
Sulla ferrata
Dalla macchia alla stazione | 15 |
Da questa alla stazione di Roma | 15 |
Dalla stazione all’interno | 02 ½ |
Totale | 32 ½ |
Deve avvertirsi che molto carbone non può trasportarsi a Roma, ed i proprietarj sono costretti venderlo all’estero con perdita, perchè alla spiaggia si vende bajocchi ottanta ogni soma di libbre 400.; a Roma scudo uno