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SULLE FRONTIERE DEL FAR WEST 93

— Se vorrai, proverai a difenderli contro gl’Indiani, — rispose l’indian-agent, alzando le spalle. — Per parte mia preferisco salvare, pel momento, la mia pelle e trovarmi, più tardi, un altro cavallo. Le caballades sono ancora numerose nell’Utah e sfido qualunque vaqueros a servirsi del lazo meglio di me. Orsù, la carovana è pronta a riprendere le mosse. Un boccone di colazione e poi in marcia. —

Il campo era stato levato, però le donne dispensavano il pasto preparato agli uomini che ne facevano richiesta, prima di spegnere i fuochi.

Abituati a vivere come i minatori, i fuggiaschi in pochi minuti divorarono le tortillas fumanti ed il lardo fritto, poi tutti montarono a cavallo, mentre i pesanti furgoni, sempre cigolando e rumoreggiando, s’aprivano il passo fra le alte erbe.

I bisonti avevano già scorti gli uomini e siccome, per istinto, sapevano di aver egualmente da temere tanto dalla razza rossa quanto dalla bianca, si erano affrettati a deviare verso levante, forse coll’intenzione di rifugiarsi nelle pianure boscose.

Mezzodì era già trascorso e la carovana aveva percorso, piuttosto lentamente, un paio e più di leghe, quando John, che cavalcava a fianco del vecchio sergente, seguito dal gambusino e da Harry, mentre Giorgio si trovava alla retroguardia con alcuni squatters, si alzò bruscamente sulle staffe, fiutando replicatamente l’aria resa infuocata da un sole ardentissimo.

I furgoni attraversavano in quel momento gli estremi limiti della prateria settentrionale, ricchi di piante quasi secche, specialmente di sommachi e di artemisie.

— Harry, — chiese con voce un po’ alterata, volgendosi verso il giovane scorridore di prateria. — Vedi nulla, tu?

— Assolutamente nulla, almeno finora, John.

— Nessuna colonna di fumo?

— No.

— Fiuta bene, camerata. Io non devo ingannarmi. —

Nuvola Rossa, che aveva udito quelle domande e quelle risposte, si fece innanzi e disse:

— Odor di fumo: qualche cosa brucia nella prateria.

— Lo sentite anche voi? — chiese John.

— Sì.

— Il vento soffia dal sud, quindi il fuoco deve essere scoppiato verso il fiume.

Chi può averlo acceso? Gl’Indiani di certo.

— Non possono averci scoperti ancora, ― osservò Harry. — E poi tu sai quanto sono imprudenti: per accendere il loro calumet non badano a distruggere una foresta.

— Questo è vero: tuttavia, camerata, sono tutt’altro che tranquillo e vorrei essere già arrivato nei pressi della miniera.