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SULLE FRONTIERE DEL FAR WEST | 77 |
rebbe anche noi, e non desidero affatto che i Chayennes tornino qui per prendersi anche la mia capigliatura.
To’!... Vi è un biscotto fra le erbe che gl’Indiani hanno dimenticato. Lo vuoi? —
Il gambusino si era fatto innanzi ed aveva allungata la sua destra pelosa come quella d’una scimmia, come se avesse voluto strapparglielo.
— La piccina prima, — disse. — Noi siamo uomini.
— Dopo tutto ha ragione, — disse Harry, mentre l’indian-agent lo guardava un po’ in cagnesco.
John lo gettò a Minnehaha, la quale lo prese quasi al volo e, per divorarselo più tranquillamente, si cacciò dentro la corriera.
— Sei stato derubato, camerata, e per colpa di questa figlia di scotennatori, — disse il gigante a Giorgio.
Lo scorridore della prateria alzò le spalle, sorridendo.
— Bah, — disse poi. — Non avrebbe accontentato, quel biscotto, nemmeno uno dei miei trentadue denti.
Lascia che accontenti i suoi che sono più piccoli dei miei. —
— Harry frattanto aveva fatto due volte il giro della macchia erbosa, interrogando ansiosamente cogli sguardi l’orizzonte. Il gambusino lo aveva seguito, colla fronte un po’ aggrottata, senza pronunciare parola.
Pareva che fosse malcontento. Se gli assalitori della corriera postale fossero stati i guerrieri di Mano Sinistra, gli Arrapahoes che avrebbero dovuto giungere dalla parte del Lago Salato, non sarebbe stato certamente inquieto.
— Nulla? — aveva chiesto l’indian-agent, vedendo ritornare lo scorridore della prateria.
— No, John.
— Nessuna colonna di fumo?
— Nessuna.
— Eppure si direbbe che sulla prateria qualche cosa brucia.
— Che naso hai tu?
— Mio caro, sono nato, si può dire, nella prateria ed ho un bel numero di primavere sulle mie larghe spalle.
— Eppure non si scorge nessuna colonna di fumo.
— Bah!... Aspettiamo, — disse l’indian-agent. — Se le fiamme si alzeranno, torneremo verso la pianura selvosa e rinunceremo a raggiungere Kampa.
Già temo che quella stazione abbia avuto qualche visita da parte dei Chayennes.
Ah, povero Patt!... Avrebbe dovuto arrivarci e dispensare la posta!... Quel cane di Tarry-a-la ha mantenuto la sua promessa.
— È la seconda volta che tu pronunci quel nome che deve ap-