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76 | EMILIO SALGARI |
— Patt, il corriere di San Luigi!... Ah, disgraziato!... Tarry-a-la glielo aveva detto che presto o tardi si sarebbe vendicato!...
— Lo conosci? — chiesero i due scorridori della prateria, con stupore.
— Era il migliore e più coraggioso corriere che possedesse l’amministrazione delle poste, — rispose l’indian-agent. — Ho scortato parecchie volte la sua berlina fino alle frontiere dell’Utah.
— Pover uomo!...
— Questi valorosi, mio caro Harry, finiscono tutti, presto o tardi, così; e le loro capigliature vanno ad ornare gli scudi di guerra degli uomini rossi.
Quella di Patt a quest’ora penzolerà sullo scudo di guerra di quel cane di Tarry-a-la.
— Chi è? —
Invece di rispondere, John si volse verso il gambusino, che teneva gli occhi fissi quasi minacciosamente sulla figlia, la quale pareva che facesse degli sforzi prodigiosi per nascondere la gioia che le procurava l’orribile vista di quei due scotennati, e gli chiese:
— Andreste avanti voi?
— Subito no, — rispose Nuvola Rossa.
— È un colpo dei Chayennes, questo, è vero?
— Di certo, poichè solamente essi, pur avendo anche armi da fuoco, non hanno ancora rinunciato alla vecchia lancia.
— Che si aggirino per la prateria?
— È probabile, ed è perciò che vi consiglierei di fermarvi qui, invece di correre su Kampa. Aspettiamo che qualche colonna di fumo tradisca il luogo ove si trovano.
— Non torneranno qui? — chiese Giorgio.
— Ormai non avranno più nulla da raccogliere, — disse John. — Tutto deve essere stato portato via, e poi gl’Indiani non s’interessano che delle capigliature.
— Che cerchino di assalire ora Kampa? — chiese Harry.
— Può darsi ed accetto il consiglio del gambusino di accamparci per ora qui, almeno finchè non potremo sapere qualche cosa sui Chayennes che operano da queste parti. —
Fecero coricare i cavalli in mezzo alle altissime erbe che li nascondevano interamente, tolsero loro il morso perchè potessero cibarsi e si cacciarono dentro la corriera, per vedere se qualche cosa poteva essere sfuggito alle terribili pelli-rosse.
Tutto era stato portato via, fuorchè le lettere che non avrebbero certamente potuto servire a quei guerrieri.
— Abbiamo l’altro zampone d’orso, — disse Giorgio, a cui l’appetito non faceva mai difetto.
— Se vuoi, lo mangerai crudo, — rispose John. — Il fuoco tradi-