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222 | EMILIO SALGARI |
Un’altra banda, scendendo lungo la riva del fiume, aveva già razziato gran parte del bestiame, spingendolo verso la foresta, ma i difensori dell’hacienda si erano rassegnati a quella perdita, non avendo forze sufficienti per impedire quelle ruberie.
John si era provato a fare qualche scarica contro quei ladroni, senza alcun risultato, essendo la distanza troppo considerevole ed il terreno ingombro d’alberi.
— Lasciamoli fare, signor Devandel, — aveva detto al figlio del colonnello, il quale vedeva, ad un tratto, sparire sì immensa ricchezza accumulata con tanta pazienza. — Così è la guerra e noi, purtroppo pel momento siamo i più deboli.
Quando le truppe dell’est giungeranno, vedremo come finiranno le tre bellicose tribù. —
Durante la giornata nulla accadde di straordinario, salvo qualche scambio di colpi di fucile, senza risultati apprezzabili; ma quando il sole cominciò a tramontare, gli assediati scorsero, con loro terrore, tutta la fronte della pineta coprirsi di cavalieri.
— By-god!... — esclamò John, il quale li osservava dall’alto d’un ponte, insieme al figlio del colonnello ed ai due scorridori della prateria. — Là ve ne sono non meno di cinquecento.
Scommetterei che Caldaia Nera ha fatto venire anche Mano Sinistra, l’altro capo degli Arrapahoes.
— E gli Sioux di Yalla? — disse Harry. — Non li vedi, John?
— Non sono cieco.
— Ci daranno un attacco formidabile, — osservò il figlio del colonnello, con un sospiro. — Non temo per me, ma per Mary.
— Signor Devandel, non siamo ancora nelle mani di quei vermi rossi, — rispose l’indian-agent. ― Sono molti, troppi anzi, e so quanto sono coraggiosi quei demoni, tuttavia avranno ben da fare prima di mettere i piedi qui dentro.
Le palizzate sono solide e molto alte, il fossato è profondo e poi anche la casa si potrebbe tramutare, lì per lì, in una specie di fortezza.
— Disgraziatamente tutto è stato costruito con legname, e quello che è peggio, eccessivamente infiammabile, poichè noi non ci siamo serviti che dei pini.
― Purtroppo, signor Devandel! Noi ci troviamo come sopra una polveriera, — rispose John. — Se quelle canaglie fanno uso del fuoco, noi tutti arrostiremo con poco piacere.
— Io non credo, camerata, che abbiano intenzione di arrosolarci come bistecche, ― osservò Harry. ― Tu sai che l’Uccello della Notte era stato incaricato di portar l’ordine agli Arrapahoes di prendere vivi i figli del colonnello.
― È vero, e Mano Sinistra doveva essere l’esecutore della cattura insieme a Caldaia Nera.