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SULLE FRONTIERE DEL FAR WEST 151

sospirata ed anche per riposarsi almeno fino all’indomani, prima di ridiscendere nella prateria in cerca di qualche caballada di mustani selvaggi.

E poi volevano, prima di ogni altra cosa, assicurarsi della direzione presa dalla banda dei Chayennes, per non cadere in qualche agguato abilmente teso.

La giornata trascorse invece tranquillissima e nemmeno nella grande prateria si mostrarono i terribili guerrieri rossi, cosicchè gli avventurieri poterono riposarsi tranquillamente, fare un paio di pasti e consumare una buona parte delle loro provviste di tabacco che avevano lasciato nelle fonde delle selle.

Avevano già fatta la scelta della prima guardia, quando John, che aveva un udito acutissimo che poteva competere con quello di Nuvola Rossa, si alzò improvvisamente, afferrando il rifle.

Harry e Giorgio, sapendo che l’indian-agent non era un uomo da commuoversi tanto facilmente, si erano affrettati ad imitarlo, chiedendogli con una certa apprensione:

— I Chayennes?

— Adagio, camerati, — rispose il gigante, il quale si era spinto verso una delle uscite della tettoia. — Potrei essermi anche ingannato.

— No, — disse il capo dei Corvi, che si era pure messo in ascolto.

— Avete udito anche voi un lontano fragore? — chiese John, un po’ inquieto.

— Si direbbe che dei cavalli galoppino attraverso la foresta confinante colla prateria.

— Allora sono i pelli-rosse, — osservò Harry. — Finchè abbiamo tempo, rifugiamoci sulle montagne.

— Non vuoi più saperne della miniera?

— Oh no, John!...

— E credo che tu abbia ragione. L’abbiamo passata troppo brutta laggiù.

— Tacete, — disse Nuvola Rossa, il quale aveva appoggiato un orecchio al suolo. — Lasciatemi ascoltare. —

L’indian-agent ed i due scorridori della prateria si chetarono, anzi trattennero il fiato.

— Cavalli, — disse finalmente Nuvola Rossa.

— Molti? — chiese John.

— Pare che siano moltissimi, poichè il loro galoppo produce come un rombo che il terreno trasmette distintamente.

— Pesanti? — chiese John.

— No, anzi: si direbbe che quegli animali non portano in sella cavalieri.

— Che sia una caballada di mustani selvaggi che cerca di scendere nella prateria?

— Mi pare anzi che si dirigano verso questa miniera. —