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132 EMILIO SALGARI

— Il lume!...

— E l’acqua?

— Non aumenta più, — aggiunse Nuvola Rossa, il quale si era curvato verso il Mar Morto.

— Ed i tuoni sono cessati, come pure i muggiti dei torrenti, — osservò Giorgio. — Che la fortuna ci assista? —

L’indian-agent si trascinò fino sull’orlo della roccia e si provò ad abbassare la lampada di qualche metro.

— Brucia egualmente, — disse, sussultando. — Vuol dire che l’inondazione è cessata o che si è prodotta qualche frana e che l’aria entra egualmente.

— Non morremo almeno asfissiati, — soggiunse Harry.

— Se non morremo invece annegati, — rispose l’indian-agent. — L’uragano può ricominciare e gettarci qui dentro tanta acqua da tramutare il Mar Morto in una vera tomba.

Intanto contentiamoci di respirare.

— O meglio, di prolungare la nostra agonia, — aggiunse Harry.

John scrollò le spalle ed alzò la lampada, osservando la vôlta.

— To’!... — esclamò, dopo un breve silenzio. — Nessuna frana è avvenuta sopra le nostre teste.... Da dove viene quest’aria? Che il passaggio cominci a rimanere scoperto?

Se i serpenti non ci saranno più, scapperemo da quella parte, avanti che succeda qui qualche spaventevole disastro.

— Bisognerebbe essere prima ben certi che non ci siano più, — disse Harry.

— Si manda un esploratore.

— Dentro quel budello tappezzato di rettili stillanti veleno!... Brrr!... Chi ci andrà?

— Io, — rispose tranquillamente l’indian-agent.

— E se si trovano ancora là?

— Mi getto di nuovo in acqua e siccome non sono anguille, i sonagli saranno costretti a lasciarmi tranquillo.

— E voi, gambusino, che dovete essere familiarizzato con tutti i serpenti della sierra, non vi sentireste l’animo di risparmiare una tal gita al nostro camerata? — chiese Harry a Nuvola Rossa, il quale fingeva di essere diventato sordo.

— Io non vado che dove so di trovare delle miniere d’oro.... — rispose seccamente l’indiano. — E poi, — aggiunse dopo qualche istante — devo vegliare sulla piccina.

— V’interessa questa ragazza?

— L’amo già come se fosse carne della mia carne.

— Ciò, dopo tutto, non mi stupisce, poichè dovete avere nelle vostre vene una buona dose di sangue indiano, — disse John.

― Io non ho mai contato le gocce che derivano dagli uomini bianchi o rossi e che ho ereditate da mio padre e da mia madre.