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SULLE FRONTIERE DEL FAR WEST | 99 |
mente dei loro cavalieri, si era mostrata pure all’improvviso dall’altra parte e s’avanzava a galoppo serrato, aprendosi impetuosamente il passo fra le erbe.
I pelli-rosse, come era loro abitudine, avevano preparato ai fuggiaschi un terribile agguato.
Accesa la prateria, dovevano essere risaliti verso il nord a corsa sfrenata, tenendosi fuori di vista, per attendere la carovana in un luogo stabilito, e così prenderla fra tre fuochi.
— Passiamo in testa ai furgoni!... — gridò John. — Impediamo a quei vermi di tagliarci anche l’ultima ritirata verso la Sierra....
Su camerati, lesti!... —
Sfilarono come un uragano sul fianco destro dei furgoni e raggiunsero il sergente il quale aveva radunato i suoi pochi volontari, appena una dozzina, per tentare, se fosse il caso, un contrattacco, mentre gli squatters s’occupavano dei cavalli.
La carovana fuggiva sotto una tempesta di frustate e le urla delle donne, ma non poteva ormai più sfuggire all’attacco delle due colonne indiane le quali non cessavano di avanzarsi.
— Siamo perduti, — disse il sergente a John.
— Non siamo ancora morti, — rispose il gigante, tanto per dire qualche cosa, poichè aveva ben compreso che la situazione stava per diventare disperata.
— È impossibile andare più innanzi. I cavalli stanno per cedere.
— Volete morire arrostiti? Il fuoco s’avanza sempre più rapido.
— Maledetti!... Hanno pensato a tutto per distruggerci completamente!... — gridò il vecchio.
— Coraggio, camerata!
— È lontana la miniera?
— Un’ora almeno.
— Tentiamo la resistenza.
— Sono tutti buoni tiratori i vostri uomini?
— Scavalcheranno molte di quelle canaglie, appena si mostreranno.
— Andate a dire agli squatters che anche le loro donne facciano fuoco.
Dobbiamo fare tutti qualche cosa per salvare la nostra pelle. —
Il sergente si era appena allontanato quando il gambusino, il quale teneva sempre dietro di sè la piccola indiana, spinse il proprio cavallo verso John.
— Volete un consiglio? — gli disse.
— Dite, — rispose il gigante.
— Abbiamo appena il tempo di salvarci. Lasciate che questa gente si levi d’impiccio come può.
— Abbandonarli?
— I nostri cavalli sono i soli che possano tentare la corsa e giungere alla miniera. Gli altri non ci giungeranno mai. —