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L’ultimo fatto che voglio esporre si è una riduzione dello scartamento di una linea eseguitasi mediante un lavoro che mi sembra un prodigio di prontezza e precisione, e che vien descritto da un corrispondente americano del «Times».

La linea da Cincinnato a S. Luigi, lunga 544 chilorn., era fatta con binario largo lm,83; dopo varie vicende, essa cadde in mano alla Società della linea da Baltimore all’Ohio, poc’anzi accennata, che ha lo scartamento di lm,50; allora, per avere unità di material mobile, si deliberò di ridurre lo scartamento di quella, pure ad lm,50. I preparativi consistenti nel tracciar la nuova giacitura dei regoli, e nel piantare i cuscinetti di unione, e tutte le caviglie, senza però condurle a fondo, durarono alcuni mesi; nel giorno fissato pel trasporto dei regoli, che fu il 23 ora scorso luglio, la strada si divise in 68 sezioni di 8 chilom. caduna, e su ogni sezione si misero all’opra due squadre di 20 uomini l’una, che, cominciando il lavoro alle due estremità della sezione, tendevano a riunirsi nel mezzo. Consisteva il lavoro nello spiantar le esistenti rotaie e trasportarle di 0m,165 verso l’asse del binario; si cominciò all’alba, ed alle ore 4 pom. la locomotiva percorreva per intero la nuova linea! la sospensione del servizio durò, cosi, un giorno solo.

Per animare il personale, questo era pagato in ragione di L. 1,25 l’ora; in ogni squadra precedevano quattro così detti dentisti che strappavano le caviglie; poi venivano quelli che trasportavano le rotaie mettendole nel nuovo sito; chiudevan la marcia le squadre che finivano di piantar le caviglie già a mezzo poste a sito.

Anche questo è un sintomo della tendenza a riconoscere la niuna necessità dell’aumento di larghezza che tanto era in voga in altri tempi; all’inaugurazione della descritta opera presiedeva un prete cattolico che così arringava gli operai; «voi sapete, o miei cari, che la via stretta è quella che conduce al Cielo, mentre la via larga mena all’inferno»; «ed alla rovina finanziaria delle compagnie» eccheggiò il presidente della Società.

XX. Riassunto e Conclusioni. — In un argomento così complesso e che presenta tante quistioni diverse, trovo impossibile di formulare delle conclusioni. Poiché, a meno di ripetere tutte le osservazioni che feci man mano che le questioni si sono affacciate, correrei rischio di spiegarmi così imperfettamente