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che ne venne fatto, L. 5,000,000; o, se costrutta a scartamento ordinario, ma coi più economici sistemi, costerebbe sempre L. 4,150,000.

Questo è dunque un esempio dell’economia ottenibile colla riduzione dello scartamento; e si noti che solo una metà della linea è di costruzione difficile, ossia in quelle condizioni appunto in cui la riduzione del binario apporta i maggiori vantaggi.

Ed ora, poiché questo capitolo è divenuto un’Olla Podrido, me ne valgo per aggiungere alcuni fatti che hanno relazione coll’argomento e possono coadiuvarci a dedurre dalla presente esposizione quelle conclusioni che sono scopo dell’opera.

Così, avendo io per queste linee economiche e ristrette, dato il rapporto fra il peso lordo ed il carico del rispettivo materiale mobile, trovo utile di esporre un esempio di vagoni che, su linee a scartamento normale, dànno per fermo un effetto utile dei più elevati, onde serva di paragone. Sono, questi, i vagoni per trasporto di carbon fossile in uso sulla linea da Baltimore all’Ohio e di cui la fig. 31 dà una metà del prospetto e una metà del taglio longitudinale, la fig. 32 porge la pianta, metà vista di sopra, metà di sotto, e la fìg. 33 infine presenta una mezza sezione trasversale, ed una mezza vista di dietro; questi disegni sono ricavati dal «Portefeuille économique des Machines.»

Il treno del carro, montato su 8 ruote di 0m,75 di diametro, è in legno; la cassa è in ferro e si compone di 3 porzioni di cilindro di 3m,10 di diametro ed 1m,60 d’altezza, che terminano ad imbuto (T,T fig. 33) pel quale si scarica il carbone mediante una porta mobile sui fondo della cassa. La distanza fra gli assi estremi è di 3m,15; le leve di compenso a, b (fig. 32) riuniscono gli assi due a due; le leve sono rigide, portano sul loro mezzo la molla di sospensione d, d, che il disegno dinota essere in caoutchouc, e possono oscillare alquanto sull’asse o (fig. 32 e 33), il che dà al carro una certa flessibilità nelle curve quantunque gli assi non possano disporsi secondo il raggio di queste: è un ripiego molto economico sostituito ai soliti carri girevoli su perno di uso generale in America.

Questo vagone pesa da 4250 a 4500 chilogr. e porta 10 tonn.; fu data alla cassa la forma arrotondita onde facilitare lo scarico del carbone per l’imbuto; ma dove lo scarico, come più generalmente avviene, si opera dai fianchi, la cassa può farsi rettangola con ulteriore guadagno nel rapporto fra il peso utile e quello lordo.