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chiave e l’accesso della linea sarebbero in mano alla Russia; oltreché il tratto da Diarbekir a Trebisonda deve riescire di difficilissima costruzione, come appare dalla semplice ispezione d’una buona carta geografica: epperciò il progetto ha pochi fautori; e quanto alla lotta fra le due valli dell’Eufrate e del Tigri, a noi poco importa dal momento che il punto di partenza per entrambe le linee si manterrebbe a Alessandretta; pare che il vantaggio della linea pel Tigri consista nell’essere il paese molto più popolato, e di maggior traffico, mentre d’altra parte la linea per la valle dell’Eufrate se anche non presenta un terreno più facile per la costruzione dà sicuramente un raccorciamento di forse 200 chilom.

È bensi vero che, ragionando dal punto di vista dei nostri interessi, vi è da temere che dopo fatta la linea di Bassora ad Alessandretta venga ad eseguirsi la diramazione da Aleppo a Scutari, a farsi il ponte sullo stretto ed a stabilirsi così la via che sarebbe veramente la più breve da Calais a Bassora, all’infuori dell’Italia; ma il terreno da Scutari ad Aleppo o Diarbekir è eccessivamente difficile; e poiché l’Inghilterra, pelle ragioni cui ho accennato, non ne favorisce la costruzione, sarà difficile, almeno per questo secolo, che la si possa compiere; e quanto al secolo futuro, ci pensi cui tocca; e intanto pensiamo noi a godere dell’ottima parte che ci verrebbe fatta colla linea ora in progetto, eseguita la quale il tragitto da Londra a Bombay potrebbe aver luogo nel tempo qui indicato, cioè;

da Londra a Brindisi, da Brindisi, per mare, ad Alessandria da Alessandria a Bassora. da Bassora a Bombay giorni 2 ore 10 » 4» 10 » 2» » 5» 8 Totale giorni 14 ore 4 di cui giorni 4, 8h in ferrovia e giorni 9, 20h in mare.

Premessi questi cenni per dare un’idea dell’importanza della ferrovia e venendo all’argomento che mi occupa, dirò come per questa sia ora stata messa in campo la questione dello scartamento; la linea dell’Eufrate, lunga 1360 chlom., era già stata peritata in L. 147000 al chilom. pel caso d’uno scartamento normale. Ed ora i fautori dello scartamento ridotto propongono un binario largo 0m,91 ed assicurano che a questo modo non costerebbe che L. 75000 al chilom. e si verrebbe così a ridurre grandemente la garanzia che senza dubbio dovranno prestare i Governi inglese e turco perchè sia possibile trovare un concessionario di tanta impresa.