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«Per l’impianto del telegrafo si utilizzerà quanto già esiste pel telegrafo dello Stato.»

Si comprende che queste prescrizioni non si riferiscono che a linee da impiantarsi in terreni facili e piani; per quelle difficili, l’economia nella costruzione non può ottenersi in larga misura fuorché riducendo la larghezza del binario, e su questo punto fu commesso lo studio alla prefata Commissione.

Vuolsi premettere che qualche anno fa, trattandosi di fare la linea Omle-Rohilcunde, si era messo avanti il progetto di eseguirla a scartamento di lm,067; ma questo progetto, combattuto dagli ingegneri governativi e dallo stesso Colonnello Strachey, non venne approvato e la linea si fece colla solita larghezza di lm,676. Eravi anche una piccola ferrovia da Madras verso il Sud a scartamento di lm,067, ma poi si converti o si sta convertendola alla larghezza normale di lm,67G per prolungarla fino a Cuddalore, che trovasi sul mare a mezzogiorno di Pondichery.

La prelodata Commissione presentò nel 2° semestre del 1870 il risultato dei suoi lavori; ma, mentre fu unanime nello affermare la convenienza, già preliminarmente ammessa dal Governo committente, di adottare per le nuove linee secondarie un binario meno largo, nor si accordò nel determinare questa larghezza: i Sigg. Strachey, Dickens e Rendell si decisero pel binario di 0m,838, il Sig. Fowler invece conchiuse per lo scartamento norvegese di lm,0G7. Essi fecero adunque rapporto separato; e di entrambi darò un sunto un po’ libero e le ragioni principali.

I primi cominciano col paragonare il progetto di costrurre le linee molto economicamente, colla ordinaria larghezza di binario, con quello di ridurre questa larghezza; il vantaggio del primo progetto, consistente nella continuità dei binarii, sarebbe grande, per esempio in Inghilterra, ove tante linee s’intersecano ed ove si trova traffico per ogni direzione, ma diviene insignificante nell’India per la natura e la quantità del movimento che vi si ha; il costo del travaso, così diversamente apprezzato da ingegneri diversi, viene dai riferenti ritenuto in L. 0,40 per tonnellata per le merci di quel paese.; ma questa spesa ha poca influenza perché quelle merci sono in piccola quantità e percorrono grandi distanze. E difatti, suppongasi che si facciano a larghezza ridotto tutti i 15000 chilom. di nuove strade: il peggio che potrebbe derivarne sarebbe la necessità di ridurre allo stesso scartamento i 7500 chilom. esistenti, mediante una terza rotaia che costerebbe L. 15000 al chilom.; la spesa totale