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IX. Ferrovia di S. Leone. — Ridiscendo a terra per dare una breve descrizione di questa ferrovia, quantunque mi dolga d’apprendere dalla dottissima relazione presentata nello scorso maggio al Parlamento dal signor Ministro Sella sulle miniere di Sardegna, che essa giace ora inoperosa per essere divenuto improduttivo il lavoro d’estrazione del minerale di ferro, al trasporto del quale la medesima serviva.

Questa linea, costrutta dopo il 1865, è lunga poco più di 15 chilometri ed ha, od aveva, per iscopo il trasporto, come sopra ho detto, del minerale dalle miniere al mare: fatta sul sistema ordinario con rotaie a scartamento di 0m,80 da centro a centro presenta il seguente profilo: da S. Leone si contano 1000m in salita del 4; altri mille con quella del 2; poi un chilometro colla pendenza dell’1,10, ed infine 1800m con quella di 0,5 per cento; si giunge così a Santa Lucia. Di là a Capoterra, per una tratta di 6500m, le pendenze non eccedono l’1 per cento. Da Capoterra comincia una breve contropendenza del 3 per mille e si giunge alla sommità della linea (alla Maddalena) colla pendenza dell’1 per cento. Le curve più ristrette hanno 45m di raggio; le rotaie pesano 13 chilogrammi al metro; ma le locomotive non pesano che 6500 chilogrammi ripartiti su 4 ruote di 0m,76 di diametro; esse hanno cilindri di 0m,204 di diametro e possono tirare, oltre sè stesse, 65 tonnellate, ossia 14 vagoni carichi nella discesa, nella quale non s’incontra che l’indicata contropendenza; fanno però anche maggiore sforzo in salita rimorchiando i detti 14 vagoni vuoti, il cui peso sale a 19,6 tonnellate.

Le traversine misurano lm,40 in lunghezza e 0m,14 × 0m,16 di sezione; sono di leccio e costano L. 2,40 l’una, il loro spaziamento è di 0m,90 da centro a centro nei rettilinei e 0m,70 nelle curve ristrette.

I vagoni pesano 1400 chilogrammi e portano un peso triplo. All’opposto dei vagoni di Pontséricourt, questi hanno il telaio in rovere e la cassa in lastra di ferro della grossezza di 7 millimetri; il fondo è in lastre di millimetri 9; le ruote sono in ghisa con raggi in ferro ed hanno 0m,64 di diametro. Il freno consiste in un blocco di legno con manovra a vite e manovella come nei veicoli ordinari. Con un traffico di tre convogli al giorno la spesa di trasporto per l’intero tratto veniva a risultare di L. 0,75 per tonnellata, ossia L. 0,05 per tonnellata-chilometro; il macchinista era pagato L. 2400 all’anno, i fuochisti ed i frenatori L. 2,75 al giorno.

Questa strada era stata cominciata collo intendimento di e-