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mila per chilometro: poi le spese di esercizio di una via a scartamento ordinario monteranno a circa L. 6,000 al chilometro; quindi, a meno di un introito di L. 10,000 al chilometro, la compagnia concessionaria non ricaverà il 6 per cento del denaro speso. Ma le linee dipartimentali che possano dare un tale introito sono rare: e del resto un interesse eventuale del 6 per cento non basta ad allettare i capitali in una impresa industriale. Invece costruendo delle linee, come quella di Tavaux-Ponséricourt, a scartamento di 1m, la spesa può tenersi nei limiti di L. 50,000 al chilometro. Tenendo conto della sovvenzione di cui sopra, ed alla quale sono disposti i Dipartimenti e le Comuni, il capitale d’impianto diverrebbe minimo ed un introito di L. 6,000 al chilometro basterà sempre a rendere l’impresa rimuneratrice, poichè una via più ristretta potrà anche esercirsi più economicamente, ossia con meno di L. 6000 al chilometro. E chi sa che, col tempo, non emerga anche la possibilità di far con profitto delle linee che diano anche un introito inferiore alle 6 mila lire. Resta la questione del trasbordo per la riduzione dello scartamento; ma questa operazione, nella categoria di linee di cui ora è caso, può ridursi a minime proporzioni. Attualmente il travaso delle materie sciolte, come carboni, ceneri ecc., si opera nel modo più primitivo con una spesa di L. 0,25 per tonnellata, che può facilmente ridursi a L. 0,17 ed anche a L. 0,15 adoperando mezzi meccanici. Questo elemento non va trascurato nel calcolo, ma si troverà che nella massima parte dei casi non influisce gran fatto sul bilancio generale dell’opera.

Queste considerazioni, rese pubbliche nel 1869, io raccomando più specialmente all’esame di coloro che invocarono appunto l’autorità del sig. Ingegnere Molinos per trovar alquanto esagerati i preventivi ed i calcoli presentati nel rapporto che su questo argomento ho pubblicato nel 1867.


IV. Ferrovia di Festiniog. — Se ritorno su questa ferrovia di fama europea non è per ripetere quello che a lungo ho esposto nel mio precedente rapporto, ma per aggiungere alcune informazioni sul nuovo materiale mobile ed esporre gli ultimi risultati dell’esercizio.

Ricordo soltanto che io scartamento dei regoli è di 0m,61 e che all’epoca del detto mio rapporto l’esercizio si faceva unicamente con locomotive a 4 ruote con piccolo tender; ora vi si è introdotta anche la locomotiva del sistema Fairlie che ho am-