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punto eguale a quello del 1862, l’esercizio a vapore costò solo L. 0,48. È dunque provato il vantaggio della sostituzione del vapore ai motori animali, poichè se in quest’ultima cifra non è compreso tutto il rinnovamento del materiale deperibile, in quella di L. 0,594 non è compreso il logorio delle bestie; d’altronde questo vantaggio cresce col crescere del traffico, perchè col vapore sono maggiori le spese generali e minori quelle proporzionali al lavoro.

Porrò termine a questo cenno con un riassunto delle prescrizioni straordinarie imposte dal Governo Prussiano per esercizio di questa speciale ferrovia, che deve lavorare accanto alla strada carrettiera:

«Il fumaiolo delle locomotive dev’essere munito di para-faville e d’una completa chiusura alla sua estremità superiore; il porta-ceneri vuol essere disposto in modo da impedire il disperdimento dei carboni incandescenti e deve potersi aprire e chiudere dal macchinista.

«Passando la locomotiva a distanza minore di 46m da costruzioni non coperte a prova di fuoco, devesi sopprimere il tiraggio almeno 38m prima di giungere ai detti punti e così mantenerlo finchè non si siano oltrepassati di almeno 19m . . . .

«Non si faranno treni fuori delle ore previamente stabilite, le quali saranno rese note al pubblico con avvisi cubitali affissi in tutte le fermate ed in tutti i villaggi adiacenti; la velocità dei treni non oltrepasserà i 15 chilometri all’ora nelle tratte libere e si ridurrà alla metà nello attraversare luoghi frequentati.

«Avvicinandosi ad abitati, nelle svolte, negl’incrociamenti ecc. il macchinista darà un avviso per mezzo d’una campana; di notte poi la locomotiva sarà provvista di fanale bianco e l’ultimo vagone porterà all’indietro una luce rossa.

«Oltre al personale necessario al servizio del treno, questo sarà accompagnato da altri 2 uomini almeno per fermare le bestie che s’adombrino o prestare aiuto in caso di ostacoli imprevisti o di altre accidentalità, nelle quali il treno si arresterà ad opportuna distanza.

«Eccettuati i materiali pel servizio dalla strada, le merci tutte non possono caricarsi o scaricarsi che nelle fermate e nelle stazioni nei luoghi a ciò predisposti; è del resto proibito di fermare il treno lungo la via sugli incrociamenti di pubblici passaggi, salvo le eventualità sopra previste.

«Le barriere nei crocicchi devonsi chiudere prima del passaggio del treno; quella sul ponte della Sieg si chiuderà 5’ prima