Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
82 |
cando con un altro rilevato di minore altezza addossato al rilevato primitivo la parte che tende a sollevarsi ed a sfuggire.
Può essere che questa pressione debba essere tale da fare sollavare ancora l’argilla fuori del nuovo rilevato. È quindi necessaria in tal caso addossare al secondo rilevato un altro rilevato minore in altezza il quale produca alla sua base una pressione tale da impedirne il sollevamento.
Il suddetto processo si riduce quindi ad allargare la base del rilevato adottando una scarpa a leggiera pendenza.
Se i rilevati sono formati da argilla o da marna argillosa la necessità di adottare una scarpa avente una leggiera pendenza è evidente, perchè le argille del rilevato non possono acquistare equilibrio stabile se non hanno una pendenza leggiera.
Non bisogna tuttavia credere che, impiegando per la formazione del rilevato materie eccellenti non argillose, si possa adottare una scarpa rigida. Se la base è costituita da argilla plastica contenente elementi salini, la pendenza media della scarpa dovrà sempre essere piccola e grande la base del rilevato per mantenere in assetto il terreno plastico su cui posa.
Nel citato trattato di Bruere si considera solamenie il caso in cui il terreno sottostante al rilevato sia torboso o simile e facilmente asciugabile coi drenaggi.
Le scarpe pei grandi rilevati costituiti da argille, invece di avere una sola pendenza sono in pratica divise in varie scarpe formate a gradini.
L’acqua piovana non può così accumularsi in copia sul basso dei fianchi del rilevato, acquistare una grande velocità nella sua discesa, corrodere ed esportare il terreno.
Essa è raccolta in varie cunette murate situate al piede di ciascuna scarpa ed esportate per mezzo di tombini murati.
Uno spessore notevole esterno del rilevato, ossia la parte che prima tende a franare è, mediante diaframmi longitudinali sottostanti alle cunette conservata asciutta, soda e capace di resistere alla pressione determinata dalla parte interna del rilevato.
Colla formazione di una scarpa a gradini si allarga la base del rilevato, e si mantiene in conseguenza in assetto il terreno plastico argilloso su cui posa.
Non accenno qui agli speroni od ai diaframmi normali all’asse