Pagina:Sulle ferrovie.djvu/77


77

lometri circa, dei quali 3 su arenarie solidissime, che non appartengono in conseguenza alla categoria sopracennata.

Gli altri 6 chilometri e mezzo circa percorrono la costa di Scillato, di Furiane e S. Margherita in terreni riconosciuti buoni dallo stesso ingegnere Cavallari, ed esposte a Sud Ovest.

Solo nella valle della Cava la ferrovia deve essere basata su argille in costa per una lunghezza di 500 metri circa.

Il resto della linea è basata su terreno alluviale per la lunghezza di 41 chilometri e per altri 8 chilometri risiede al fondo delle valli di Fichera e Xiremi, accosto alle acque dalle cui corrosioni deve essere con opere d’arte difesa.

Sulla linea di Vallelunga i tratti in terreni argillosi in condizioni di poca nessuna stabilità formano complessivamente una lunghezza di chilom. 19, escluse le gallerie, e quindi anche sotto questo rapporto la linea delle due Imere è in condizioni molto più vantaggiose e solide della linea di Vallelunga.

Si crede da alcuni che colla somma di 100 a 200 mila lire al più per chilometro per opere di consolidamento delle ferrovie su coste simili in terreni argillosi se ne possa assicurare l’esercizio, o per meglio spiegarmi, si crede che dato un numero n di chilometri di ferrovia in tali condizioni, ed in numero n di chilometri in condizioni migliori di solidità aventi le stesse pendenze e curve degli n chilometri precedenti, la differenza tra i primi ed i secondi si debba, come assicurazione di esercizio, calcolare in 100 a 200 mila lire moltiplicate per il numero n di chilometri.

Certa cosa è che i movimenti franosi delle argille dipendono dall’acqua, che i drenaggi sono necessari per togliere quest’acqua, e che togliendola la ferrovia è assicurata. Ma non bisogna da ciò conchiudere che la riuscita dei drenaggi sia sempre economicamente assicurata e che convenga fare a fidanza coi lavori di consolidamento, trascurando di mettere la ferrovia in condizioni tali da non avere bisogno di ricorrervi.

L’ingegnere Lanino nel suo scritto sopralodato osserva che l’angolo di spontaneo scorrimento dell’argilla sull’argilla quando la superficie di contratto è umida (pag. 24) ha per tangente 1/20 o poco più.

Da ciò si comprende come questi terreni non possano presen-