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quanto solfato di calce proveniente dai gessi superiori ai calcari.

Con tutto ciò esse sono sempre eccellenti per le costruzioni.

I calcari hanno una struttura omogenea, e possono fornire massi enormi di pietra da taglio abbastanza omogenei. La loro potenza è grandissima, e quindi è facile ottenersi belle cave.

Essi sono più tenaci dei calcari silicei, si possono lavorare facilmente, e sono abbastanza duri per fornire una buona pietra da costruzione indurendosi molto all’aria. Ancorché siano lontani dall'imbocco Sud della galleria quelli del Puccia essendo alti, vi possono essere trasportati o con carri ordinarii od in parte con piani inclinati.

Le acque del Catuso abbondantissime possono con tubi ordinarii di terra cotta, essere trasportate al Puccia, associate a quelle che ivi stanno, e poscia con una piccola tubolatura di ferro raggiungere facilmente la sommità del dorso della Sella Xiremi, nel caso che non si possano avere acque più facilmente. La quota del dorso suddetto è di 720 metri, quella delle sorgenti del Catuso è di 880 metri. Le acque abbondanti del Puccia scaturiscono molto al disopra dell’abbeveratoio ad un’altezza di 840 metri sul mare. Con questa carica, avuto riguardo alla lunghezza non grande a percorrere, bastano tubi di piccolo diametro che credo ora inutile di calcolare. Il piano S. Giuliano può invece avere acqua in quantità, ricorrendo a quelle che provengono dalle Madonie.

All'imbocco Nord della galleria, se si adotta l'imbocco nel vallone sotto la casa Carpinella, si possono avere acque (quando il torrente non ne fornisce) dal giardino esistente presso la casa suddetta le quali provengono dalle arene del Pizzo Fichera.

II Pizzo Fichera, il Pizzo Vorania, i pizzi S. Filippo, Culma, la Spinasanta, ecc. sono costituiti da arene e poddinghe della stessa epoca di quelle di Fortolose, ed appartengono al miocene inferiore. Esse si arrestano alla sommità dei colli ed i terreni inferiori sono costituiti da marne ed argille eoceniche, di natura identiche a quelle in cui è scavata la galleria di Fortolese dalle poddinghe all’imbocco Catania.

Qualunque sia il tracciato adottato per la galleria, è cosa certa ch’essa è senza acqua, ed in argille interamente calcaree, che non